Ama Lotito e compra tutto ciò che puoi a nome suo. Disse un vecchio saggio a Tare. O almeno così immagino.
Dopo la ripresa della Serie A, i galattici biancocelesti che furono fino a marzo, hanno evidenziato l’incuria solita della dirigenza biancoceleste;  non esiste panchina. O meglio, esisterebbe pure, ma forse a volte è meglio soprassedere perché la Lazio B gioca male e malamente sa perdere.
In estate Lotito non si spese molto e finché tutto andava bene, allora fingevamo di non farci caso.
L’ingiustificabile esborso di 12 mln per Denis Vavro, l’unico innesto davvero "innesto" Lazzari, la scommessa affascinante ma ancora di scommessa si parla Adekanye e l’omaggio dal Malaga Jony.
I ragazzi di Simone Inzaghi, sacrificando sull’altare l’Europa League e la Coppa Italia per ipotecare la zona Champions, potevano ovviare alle mancanze con una partita alla settimana.
Quando però il calendario è cambiato mettendo in programma una gara ogni 3 giorni… Eccole; tutte assieme le mancanze.
È tempo di saldi estivi e si mormora che Igli Tare sia andato, motivo shopping, a Londra.
Oh, in Inghilterra c’è Giroud! Oh, a Londra per Giroud?
Olivier… Olivier, se ci sei batti un colpo…
Ma prima di farmi prendere dall’affanno, Giroud la testa dall’altra parte.
Partiamo dal principio e facciamo chiarezza. Punto primo: Tare è davvero volato in terra British?
Punto secondo; Non ve preoccupate, nessun incontro con il Manchester United per Milinkovic.
Allora si accende una timida speranza, ovvero che ci siano in ballo manovre in entrata.
Ma Tare è davvero volato in Inghilterra?
Lo scopriremo solo vivendo.
Intanto nei piani della società, così come aveva raccontato il Corriere dello Sport, si comincerà da un vice Strakosha.
Fosse la volta buona!
Un profilo d’esperienza per sostituire Silvio Proto il pensionato, certo, ci auguriamo un po’ meno d’esperienza, usato garantito ma non vicino alla rottamazione.
Poi si passerà al reparto difensivo e,  oltre al plurivociferato Kumbulla, si penserà ad  un altro giocatore visto che Bastos è sul mercato. Ci sta da parecchio e non si è mossa foglia.
A centrocampo non basta Escalante, la Lazio ha bisogno di qualità. 
A sinistra, dopo il mezzo flop Jony e l’incerto Lukaku, stavolta serve davvero un vice Lulic.
Il reparto offensivo è in cerca di un nome per completare il parterre.
Dopo i rumors scatenati intorno all’interesse per il centravanti in forza al Real Saragozza, di proprietà del Watford, Luis Suarez, dall’Inghilterra iniziano a circolare voci su un nuovo colpo di fulmine di Igli Tare per Alfredo Morelos, attaccante al momento ai Rangers.
Va beh, ma Giroud?
Sulla carta un mercato ricco, ma non  ricchissimo. I nomi fatti non sono certo motivo di entusiasmo.
Con la Champions League vicina e non certa,  in casa biancoceleste si deve guardare subito al futuro senza rimandare troppo.
È presto per parlare di calciomercato, o è già tardi?
L’estate che verrà aprirà ad una sessione infuocata e con un format ridotto. 
Le società hanno già delineata mentalmente la strada da percorrere, ma la Lazio?
Sarà il solito ci-cogliona virus?

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